Mandati truffa – 4 trucchi che le agenzie più scaltre usano per fregarti contratti e provvigioni – parte 2

mandati energia e gas

Ci siamo lasciati la volta scorsa con i primi due stratagemmi che i professionisti di questo settore usano per marginare qualche soldo sulle spalle della loro rete vendita.

Sono rischi che non puoi permetterti di correre, in particolar modo se stai cercando un nuovo mandato per vendere luce e gas.

Se cerchi un nuovo mandato infatti, probabilmente già non sei soddisfatto delle condizioni attuali. Trascurando questi 4 fattori, rischi di cadere dalla padella nella brace!

Abbiamo già visto i due problemi più frequenti e come difendersi:

  1. Contratti buoni trasformati in KO.
  2. Clienti ricontattati da un call center che inserisce il contratto prima che il tuo sia lavorato.

Se non hai letto la prima parte dell’articolo, clicca qui e leggilo subito!

In questa seconda parte vedremo altri due trucchi, più subdoli e imprevedibili, a cui devi prestare la massima attenzione.

È infatti difficile prendere le giuste contromisure per tempo. Per difenderti, il tempismo è tutto.

Andiamo subito al sodo.

 

 

Problema 3: clienti che vengono ricontattati da qualcuno che si spaccia per te o per il tuo responsabile.

Può sembrare una situazione poco diffusa, ma ti posso assicurare che accade molto più di frequente di quanto credi.

La dinamica è semplice.

Fai un contratto ad un cliente e lo consegni orgoglioso alla tua agenzia, certo di aver fatto un buon lavoro.

Il contratto tuttavia, invece che essere correttamente lavorato ed inserito a sistema, viene mandato in KO con una scusa qualsiasi. Solitamente credito: è il motivo di KO più difficile da verificare poiché soggetto ad insindacabile giudizio della mandante.

Il cliente viene quindi ricontattato successivamente da una persona (interna all’agenzia) che si finge te o il tuo responsabile, e lo convince a stipulare un nuovo contratto di fornitura – solitamente telefonicamente.

Questo è un modo di rubare i contratti molto sofisticato.

Infatti – se anche tu dovessi accorgerti che il cliente è stato correttamente attivato anche se il contratto che avevi consegnato è andato in KO – il contratto associato a quella fornitura non sarebbe più il tuo, bensì un altro stipulato ad hoc.

In questo modo non avresti neanche prove per imputare all’agenzia di aver compiuto un’azione in malafede.

 

Strategia di difesa: ricontattare sempre i clienti KO.

L’ultima cosa che si aspettano questa sottospecie di agenzie, è che i loro collaboratori si mettano di impegno e ricontattino i loro clienti per capire i motivi che hanno causato un KO.

Con una semplice telefonata, potrai appurare facilmente se quel cliente è stato ricontattato da qualcuno che si è spacciato per te o per un tuo responsabile.

Una volta accertata questa truffa ai tuoi danni… non ti rimane che cercare un altro partner!

 

 

Problema 4: Provvigioni stellari ritrattate all’ultimo minuto.

Promettere delle cifre non è difficile.

A parole, potrei anche dirti che ti pago 200 €/PdP domestico e 500 €/PdP micro-business.

Peccato che non corrisponda alla realtà.

Capita sempre più spesso infatti, che le varie agenzie – interpellate da candidati in cerca di un nuovo mandato per vendere energia – sparino cifre astronomiche, totalmente insostenibili.

Quasi tutti i giorni si rivolge a noi qualcuno che è stato vittima di questo sistema. Mi sento raccontare sempre la stessa cosa: «Mi avevano promesso delle cifre, ma quegli importi non li ho mai visti».

Non è difficile capire le motivazioni che spingono un’agenzia a sparare questi numeri stratosferici: è uno specchietto per le allodole, buono ad acchiappare qualche agente– in buona fede – ingolosito dalla prospettiva dei guadagni facili.

 

Strategia di difesa: prima di collaborare con una società nuova, fare un’indagine su chi sono e – se possibile – chiedere informazioni a persone che già ci lavorano.

Nell’era dei social non è difficile reperire informazioni su un’azienda.

Basta fare una breve ricerca si Facebook e scrivere un messaggio a qualche persona che collabora con la stessa.

È vero, è un po’ una scocciatura. Ma grazie a qualche riga scritta alla veloce su Messenger, potresti evitare una fregatura da qualche migliaio di euro!

Adesso ho veramente finito. Metti in pratica ciò che hai letto in questo articolo e nella sua prima parte e vedrai che riuscirai ad evitare facilmente gran parte dei problemi più frequenti che affliggono questo settore.

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A presto!

Marco Zaccaro

Marco Zaccaro

Marco Zaccaro

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