Che il mercato libero dell’energia sia una giungla popolata di bestie feroci pronte a scannarti al minimo passo falso, non è certo un mistero.
Questione che si complica quando sei in cerca di un nuovo partner da cui prendere mandato per vendere luce e gas.
Al minimo errore rischi di trovarti proiettato in un istante in un tremendo vortice di pagamenti irregolari, contratti scomparsi, rabbia e miseria.
Direi che non hai alcun interesse a trovarti in questa situazione.
Per questo motivo ho voluto scrivere questo articolo: per svelarti i 4 trucchi più frequenti che i miei “colleghi” usano sistematicamente per fregare contratti qua e là alla loro rete vendita.
Leggi con attenzione, perché ti spiegherò anche come evitarli e portare a casa la pelle sano e salvo.
Problema 1: Trasformazione dei contratti pagabili in KO.
È una delle situazioni più antipatiche – e frequenti – in cui potresti trovarti.
Può avvenire in diversi modi, ma il succo è sempre lo stesso: un contratto pagabile, riconducibile ad un cliente che verrà regolarmente attivato dal nuovo fornitore, viene manipolato in modo che a te risulti come un KO.
I metodi utilizzati più di frequente sono:
- Manomissione del CRM, in modo che nel campo degli esiti risulti un KO (documenti incompleti, cliente irreperibile, KO scoring, ecc.).
- Cancellazione del cliente dal CRM, così che il contratto non risulti proprio negli estratti.
- Storno fittizio. Il contratto viene inserito e pagato, ma dopo un po’ di tempo viene stornato per un motivo fasullo.
Quest’ultimo punto è proprio il più difficile da controbattere, ma adesso vedremo come fare.
Strategia di difesa: File produzione personale e scansioni dei contratti da incrociare con l’invito a fatturare.
A questo punto avrai già intuito qual è la strategia più efficace per proteggerti da questa truffa.
Crea un tuo file produzione (lo puoi fare facilmente con excel) e quando arriva l’invito a fatturare, controlla che tutti i contratti siano presenti.
Fai inoltre la scansione completa di ogni contratto che spedisci. In questo modo potrai controbattere eventuali KO per dati incompleti. Ovviamente a patto che nel contratto originale fossero presenti. 😉
In questo modo riuscirai a sfoltire drasticamente le probabilità che un contratto buono non ti venga pagato.
Per gli storni di dubbia provenienza invece rimane una sola cosa da fare: chiamare il cliente e verificare che effettivamente il contratto sia andato KO.
In questo modo prenderai inoltre due piccioni con una fava: riuscirai a smascherare un’agenzia disonesta e – nel caso in cui lo storno sia reale – avrai servita su un piatto d’argento l’occasione per rifare il contratto a quel cliente, adoperandoti perché sia tutto in ordine e risulti pagabile.
Problema 2: Clienti ricontattati da un call center che inserisce il contratto prima di te (facendo risultare doppio quello da te stipulato).
Se lavori in questo settore da un po’ ti sarà sicuramente capitato.
Tu stipuli regolarmente il contratto con il cliente, avvisandolo che entro qualche giorno gli sarebbe arrivata una chiamata di verifica per confermare l’attivazione del contratto ed il tuo buon operato… e invece viene prontamente richiamato da un call center, che gli fa una registrazione vocale e manda in KO il tuo contratto.
È una scena nota, vero?
Talvolta succede casualmente: ogni giorno i clienti vengono chiamati da un’infinità di operatori e statisticamente può capitare che qualche contratto salti a causa del fortunato tempismo di un call center.
Ma se inizia a diventare una situazione frequente, la probabilità che sia la tua stessa agenzia a richiamare i clienti per soffiarti le provvigioni, è molto alta!
Strategia di difesa: cambia velocemente partner di vendita.
No, non è una battuta.
Se hai il sospetto – o peggio ancora le prove – di essere vittima di un raggiro simile, non c’è modo di risolvere pacificamente la situazione.
Stai subendo un furto a tutti gli effetti.
Puoi tamponare la situazione istruendo i clienti e segnalando loro che devono fare molta attenzione a chi li chiama, ma i risultati sono scarsi. Ricorda che se ti trovi in questa situazione, hai dall’altra parte dei professionisti della truffa, che per giunta hanno a portata di mano tutti i dati del tuo cliente. Raggirare le persone in questi casi è – purtroppo – un gioco da ragazzi.
Cambiare aria e iniziare a collaborare con un’agenzia seria e onesta è l’unica strada.
Direi che con questo articolo mi sono dilungato fin troppo.
Resta connesso per leggere la seconda parte dell’articolo, che arriverà tra pochi giorni!
Nella parte 2 parleremo di:
- Clienti che vengono illecitamente chiamati da persone che si spacciano per te o un tuo responsabile, mandando il KO il contratto e rubandoti le provvigioni.
- Provvigioni altissime sulla carta… che non trovano riscontro nella realtà.
A presto!
Marco Zaccaro
